Come l’odontoiatria sta impatando sull’ambiente.

BUDAPEST, Ungheria: le ricerche hanno dimostrato che i sistemi sanitari contribuiscono al 4,4% delle emissioni globali di gas serra. L’odontoiatria svolge un ruolo significativo in questo ambito.

Per valutare l’impatto ambientale della facoltà, il gruppo di lavoro sull’odontoiatria sostenibile è stato istituito nel 2021 presso l’università. Ha condotto un audit completo dei rifiuti presso il centro di formazione della facoltà, che ospita circa 400 membri del personale in sette dipartimenti e tratta una media di 642 pazienti al giorno. In tre giorni, i ricercatori hanno raccolto quasi 60 kg di materiali pericolosi al giorno.

I dati delll’Organizzazione Mondiale della Sanità dicono che circa il 15% dei rifiuti prodotti dal settore sanitario mondiale è pericoloso. Questi rifiuti richiedono metodi di smaltimento specializzati che sono costosi, ad alta intensità energetica e dannosi per l’ambiente. I ricercatori sperano che i risultati dello studio possano aiutare a individuare le opportunità per ridurre i rifiuti pericolosi. Diventa necessario promuovere un uso più responsabile delle forniture dentali.

«I nostri calcoli indicano che l’introduzione di bavaglini e vassoi riutilizzabili per i pazienti potrebbe ridurre i rifiuti giornalieri di oltre 7 kg. Pertanto usare in maniera più efficiente le confezioni per la sterilizzazione può ridurre ulteriormente i rifiuti di 2,3 kg al giorno. Ad Esempio usare guanti richiede un’attenzione particolare soprattutto tra gli studenti di odontoiatria, dove il consumo risulta eccezionalmente elevato», spiega Krisztina Márton, direttrice del Dipartimento di Odontoiatria Preclinica e co-leader del gruppo di lavoro sull’odontoiatria sostenibile, in un comunicato stampa.

La prevenzione svolge un ruolo fondamentale nell’odontoiatria sostenibile, i ricercatori hanno sottolineato l’importanza di adottare pratiche eco-consapevoli. Essi hanno evidenziato il ruolo della responsabilità personale nella promozione della sostenibilità. «Ricerche precedenti hanno dimostrato che l’impronta ambientale degli spazzolini elettrici è molto superiore a quella degli spazzolini manuali. Nella categoria degli spazzolini manuali, quelli in bambù o in plastica con testine sostituibili hanno il minore impatto ambientale», ha spiegato il dott. Demeter.

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